Nome Scientifico Carpinus betulus
Famiglia Betulaceae / Pianta caducifoglia
Origine Europa
Il carpino bianco si adatta bene alla realizzazione di siepi, sia per la resistenza agli interventi di potatura che per la fitta chioma; è inoltre adatta per alberature cittadine per la resistenza all’inquinamento atmosferico e spesso è utilizzata come albero ornamentale in parchi e giardini. Il legno chiaro, molto pesante e compatto, è utilizzato come combustibile, facciamo un salto indietro nel tempo e vediamo che questo tipo di legno ha trovato un suo utilizzo anche per la costruzione di attrezzi agricoli e le sue foglie come foraggio per gli animali.
Il carpino bianco presenta proprietà terapeutiche: viene utilizzato in fitoterapia nelle affezioni delle vie respiratorie e per la sua azione di stimolo nella produzione delle piastrine.
Il carpino bianco – o carpine – è una specie originaria dell’Europa meridionale ed orientale e di alcune regioni asiatiche. E’ un albero rustico e poco longevo che può raggiungere i 20 metri di altezza con portamento dritto; la chioma è allungata, di colore verde scuro, compatta, a palchi orizzontali. Le foglie decidue, ovali e appuntite, sono lunghe fino a 10 cm e hanno margine doppiamente seghettato. Durante l’autunno, prima di cadere a terra, le foglie assumono una colorazione giallo acceso tendente all’arancione. I fiori sono unisessuali e raccolti in amenti: la classica infiorescenza delle piante della famiglia delle Betulacee, a cui il Carpino appartiene.
I frutti di questa pianta, peduncolati e brunastri, sono formati da acheni alati con grande ala triloba.
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