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Festival Jazz

Agosto 11, 2023 - Agosto 14, 2023

Per il secondo anno Musica In Castello, all’interno del ricco calendario di eventi che vanno da giugno a settembre, presenta la rassegna “Jazz In Castello” in collaborazione con il Comune di Salsomaggiore Terme: quattro serate di grande musica con ospiti di assoluto valore e nomi internazionali. 

 11, 12, 13 e 14 agosto alla Pinko Arena di Parco Mazzini 

ingresso gratuito inizio spettacoli ore 21.30 

Venerdì 11 Agosto

Alberto Leoni, piano – Pieraldo Cassanelli, chitarra – Jan Toninelli, basso – Leonardo Badiali, batteria

The Second Side of ‘Round Midnight – “Il jazz di Monk e Nichols”

In collaborazione con il Conservatorio Arrigo Boito di Parma – dipartimento di Jazz

Thelonious Monk è stato tra i più influenti compositori della storia del jazz, non solo per gli esponenti del suo strumento ma per intere generazioni di musicisti. Durante gli anni ‘50/’60 il suo stile era personalissimo, futurista, a tal punto da aver tracciato un repertorio entrato a far parte dei classici più eseguiti. Pochi però conoscono la storia di un altro pianista molto affine alle stesse sonorità, amico di Monk, scomparso prematuramente e pertanto riconosciuto da molti come il suo gemello musicale: Herbie Nichols. La sua discografia è ridotta, ma ricca di capolavori che avrebbero potuto eguagliare la popolarità dell’autore diventato celebre dai più per il brano ‘Round Midnight. Su questa ombra notturna viene affidato a questo talentuoso quartetto di studenti del dipartimento di Jazz del Conservatorio Arrigo Boito, il compito di far luce su un repertorio di brani rimasto in parte inesplorato, affascinante e misterioso, per portarlo alle orecchie del pubblico con un tocco di freschezza e modernità.

Sabato 12 Agosto 

FRANCESCO BEARZATTI, sax – Alessandro Turchet, contrabbasso – Luca Colussi, batteria 

The Bears 

Narratore innamorato delle parole e capace di prodigiose innovazioni, straniero sempre e ovunque eppure profondamente italiano, musicista all’eterna ricerca dell’altro, attirato irresistibilmente dai processi rivoluzionari purché liberi e mutevoli e non rigidi, Francesco Bearzatti unisce ai suoi lavori una cultura multiforme e inquieta, confluita in progetti trasversali, dal Bizart Trio alla rilettura dei brani dei Led Zeppelin o al concept italoamericano Sax Pistols.  

Questo progetto musicale iniziato a Parigi e che ora continua in Italia ha un approccio sanguigno tipico di una formazione pianoless. 

Con i coetanei ha condiviso i primi amori musicali, ascolti da rockettaro vero: Led zeppelin, Deep Purple, poi è arrivato il punk, Ramones, Sex Pistols e tutti gli altri. Diplomato in clarinetto al Conservatorio di Udine, Francesco approfondisce gli studi alla Jazz Mobile di New York con George Coleman. Per molti anni si dedica alla musica rock e pop, per diverso tempo si esibisce nelle discoteche locali anche nelle vesti di dj e incide alcuni progetti di musica elettronica che segnano profondamente la sua corsa musicale. Tra le prime e più importanti esperienze formative è certamente il disco “Live at vartan” e la conseguente tournée negli Stati Uniti, a nome del trombettista russo Valery Ponomarev, nel quale si ritrova a suonare con il batterista Ben Riley, storico partner di Thelonious Monk. Forma nel 1994 il Kaiser Lupowitz trio, formazione legata al periodo veronese e composta da Enrico Terragnoli alla chitarra e Zeno De Rossi alla batteria, che prende il nome da un investigatore privatore, personaggio inventato da Woody Allen per una short story, cui viene dato l’incarico di trovare Dio. Di chiara ispirazione newyorkese, specie per quell’avanguardia che si stava consumando all’interno della Knitting Factory, il trio si contraddistingue per una profonda spinta folk, con mescolamenti vari con il klezmer e la musica indiana. Insieme registrano un paio di dischi. 

Il periodo seguente, gli anni trascorsi in Francia, a Parigi, segnano per Bearzatti l’apice della sua corsa artistica e il decennio successivo è ricco di prestigiose collaborazioni e progetti discografici molto apprezzati che gli portano importanti riconoscimenti internazionali.  

Nel 2023 Bearzatti sarà in tour con il suo nuovo progetto (seguirà un album per Cam Jazz) dal titolo P.A.Z – POST ATOMIC ZEP in cui affronta il repertorio dei Led Zeppelin in maniera assolutamente personale. 

Domenica 13 Agosto 

SERGIO CAPUTO TRIO 

Buon compleanno “Un Sabato Italiano” 

Sergio Caputo è uno dei musicisti italiani più originali dei nostri tempi: ha sviluppato un inconfondibile stile musicale e letterario che è solamente suo, abbinando la canzone italiana al jazz, con testi ispirati alla poesia moderna. Oggi, dopo la lunga esperienza americana, si esibisce in varie formazioni portando il meglio del suo repertorio al pubblico internazionale. 

Nel 1983 esce il suo primo album “Un Sabato Italiano”: l’album lo porta subito al successo ed è tutt’ora un classico. La sua musica è un pop- jazz che spesso spazia nel latino e con un uso innovativo del linguaggio, i temi predominanti sono il quotidiano, l’amore, e le nevrosi metropolitane. A “Un sabato italiano” seguono 12 album più varie compilation, Sergio partecipa al Festival di Sanremo tre volte, e negli ultimi anni torna con particolare decisione a sonorità jazzistiche e latine. Fra le sue collaborazioni eccellenti si annoverano nomi come Dizzy Gillespie, Tony Scott, Mel Collins (King Crimson), Tony Bowers (Simply Red), Enrico Rava, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Danilo Rea e molti altri. 

Col nuovo millennio si trasferisce in California, dove vive e lavora per 12 anni a contatto con le sue radici musicali e facendosi conoscere come chitarrista “Smooth Jazz”. Nel 2008 esce il suo primo romanzo per la Mondadori, “Disperatamente (e in ritardo cane)”. Nel 2013 Sergio ha celebrato il trentennale di “Un Sabato Italiano”con un nuovo album, “Un Sabato Italiano 30”, remake in versione più jazz dello storico album, contenente due brani inediti. E’ uscito inoltre il libro “Un Sabato Italiano memories”, un Oscar Mondadori imperdibile. Nel marzo 2015 esce il nuovo album di inediti “Pop, Jazz and Love”, interamente in inglese tranne per il singolo “A bazzicare il lungomare”. Il suo mix di pop, jazz e poesia torna a riaffermare lo stile che da sempre contraddistingue l’autore. Nel 2017 Nasce una collaborazione artistica con Francesco Baccini, col quale pubblica l’album di inediti “Chewing gum Blues”. Nel 2018, fra le molte esibizioni live, pubblica l’album “Oggetti Smarriti”, un unplugged con tre inediti, e altri brani “cult” della sua carriera. Nel novembre 2019 pubblica il singolo “Amo il mio nuovo look”. Nel dicembre del 2019 esce – su tutte le piattaforme digitali, il suo “best” realizzato per la Francia, una raccolta dei suoi successi di sempre, rifatti in francese, dal titolo “Sergio Caputo en France”. Nel 2020, a ridosso dell’estate, Sergio pubblica a sorpresa il singolo di sapore caraibico “Ma che lurida estate”, che ottiene subito grandi consensi. Sergio Caputo è uno dei pochi artisti in tour nell’estate 2020 e uno dei primi a tornare live per l’estate 2021. In febbraio 2021 è uscito il nuovo ep di Sergio con il suo Trio, composto da lui, da Fabiola Torresi al basso e Alessandro Marzi alla batteria. 

Lunedì 14 Agosto

ENRICO RAVA, tromba, flicorno – Matteo Paggi, trombone – Francesco Diodati, chitarra – Francesco Ponticelli, contrabbasso – Evita Polidoro, batteria

The Fearless Five

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. “The Fearless Five” è il più recente progetto di Enrico Rava, la formazione comprende giovani musicisti di talento: Matteo Paggi al trombone (ultima scoperta di Rava che lo ha conosciuto a Siena Jazz), Francesco Diodati alla chitarra (già membro del 4et di Rava), Francesco Ponticelli al contrabbasso ed Evita Polidoro alla batteria.

La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.

Non è difficile usare i superlativi per raccontare la sua avventura musicale, talmente ricco è il suo curriculum, talmente affascinante il suo mondo musicale, talmente lungo l’elenco dei musicisti con i quali ha collaborato, italiani, europei, americani: tFranco D’Andrea, Massimo Urbani, Stefano Bollani, Joe Henderson, John Abercrombie, Pat Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani, Charlie Mariano, Joe Lovano, Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard Gallliano, Martial Solal, Steve Lacy, Mark Tuner, John Scofield e tanti altri… Ha effettuato tours e concerti in USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Argentina, Uruguay partecipando a importanti Festival.

Attualmente, oltre al suo RAVA TRIBE (insieme a Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Gabriele Evangelista e Fabrizio Sferra) ama esibirsi con il quartetto di recentissima costituzione con Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria.

E’ stato proclamato 𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗻𝗼 2021 dalla rivista Musica Jazz.

A Gennaio 2023 “The Song is You”, l’album di Enrico Rava e Fred Hersch, pubblicato dall’etichetta ECM (uscito a settembre 2022) è stato proclamato “disco dell’anno” nella classifica del “Top Jazz” della rivista Musica Jazz.

 

Dettagli

Inizio:
Agosto 11, 2023
Fine:
Agosto 14, 2023
Categorie Evento:
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Luogo

Pinko Arena
Parco Mazzini
Salsomaggiore Terme, 43039 Italia
+ Google Maps
Telefono:
0524580211
Comune Salsomaggiore

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