Albero di Giuda

Nome Scientifico Cercis siliquastrum
Famiglia Fabaceae (leguminose) / Pianta caducifoglia
Origine Mediterraneo

L’Albero di Giuda è originario della zona del bacino Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia attraversa il sud della Francia, l’Italia, la Bulgaria e la Grecia. Si tratta di un piccolo albero dal tronco snello, l’ampia chioma che lo sovrasta a primavera si ricopre di un’esplosione di fiori rosa fucsia, questi sbocciano prima dell’arrivo delle foglie.

La leggenda più conosciuta che vede questo albero protagonista è quella di Giuda Iscariota che si sarebbe impiccato a un albero di questa specie. Sicuramente interessante sapere che il nome “Albero di Giuda” deriva probabilmente dal francese Arbre de Judée – “Albero della Giudea” – con riferimento alla regione in cui un tempo si pensava che crescesse spontaneo. Il nome potrebbe infine anche derivare dai fiori che compaiono sui rami nudi, spesso direttamente sul tronco, come se l’albero trasudasse sangue. Viene coltivato nelle Isole Britanniche da più di trecento anni: alcuni degli esemplari più vecchi e più belli si trovano al Giardino Botanico dell’Università di Cambridge.

Alcune informazioni botaniche!
Si trova nelle boscaglie, di preferenza su suolo calcareo, fino a 300-400 metri di altitudine, insieme al leccio, roverella, e bagolaro.
Alto fino a 8 metri, è presente in Italia in tutte le regioni fino alle Prealpi.
I fiori ermafroditi, di colore rosa-violaceo sono riuniti in infiorescenze a grappolo (racemi) da 4 a 6 esemplari e spesso sono presenti anche sul tronco della pianta. L’appariscente fioritura avviene nei mesi di marzo ed aprile, prima della comparsa delle foglie. Il frutto è un legume allungato e appiattito. Una pianta non solo bella grazie alla sua fioritura primaverile ma anche molto resistente all’inquinamento, per questo spesso scelta come ornamento urbano.