Sito Ufficiale di Informazione Turistica di Salsomaggiore Terme
natura

Bagolaro

natura

Bagolaro

Il Bagolaro, o Romiglia,  riesce a vivere anche in terreni sassosi, qui il suo robusto e possente apparato radicale penetra nelle fessure delle rocce favorendone lo sgretolamento: da ciò deriva il nome “spaccasassi”.

Bagolaro

Nome Scientifico Celtis australis
Famiglia Cannabaceae / Pianta caducifoglia
Origine Europa

Il Bagolaro, o Romiglia,  riesce a vivere anche in terreni sassosi, qui il suo robusto e possente apparato radicale penetra nelle fessure delle rocce favorendone lo sgretolamento: da ciò deriva il nome “spaccasassi”. Siamo davanti a una creatura dotata di grande resistenza e dalle mille risorse: dalla pianta si ricava un legname discretamente pregiato, biancastro, duro ma flessibile, tenace e durevole, adatto per piccoli lavori al tornio; era usato anche per la produzione di remi, oppure per la produzione di carbone di qualità. Dalla corteccia si ottiene un pigmento giallo, impiegato in tintoria. le bacche vengono anche utilizzate per produrre liquori. Il Bagolaro era chiamato anche “albero dei rosari“, in quanto con i semi si realizzavano rosari utilizzati dai fedeli nella preghiera.

Alcune informazioni botaniche!

Il Bagolaro è una pianta originaria dell’Europa meridionale, Africa del nord e Asia minore In Italia è abbastanza comune fino ad una altitudine di 600-700 metri. Può raggiungere un’altezza fino a 30 metri, dalla crescita lenta ma continua, molto longeva (anche plurisecolare) con chioma espansa che si forma ad una certa distanza dal suolo. Il tronco si presenta regolare, con la corteccia lucida e liscia di color grigio cenere che tende a scanalarsi negli esemplari più adulti.

Le foglie caduche, sono semplici, acuminate, ovato-lanceolate, con doppia dentatura sul margine. Dopo essere stato riparo dalla calura nelle afose giornate estive, all’inizio dell’autunno sotto le sue foglie allungate si presentano minuscoli frutti scrocchianti che diventano blu-nerastri a maturità.

Come la ciliegia, il frutto del bagolaro è una drupa. Ha una polpa scarsa: il suo interno è occupato da un grosso nocciolo oleaginoso, pieno di acidi grassi.



Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato sulle news di Salsomaggiore e Tabiano Terme.

Comune Salsomaggiore

Hai delle domande? Non esitate a scriverci via email per qualsiasi domanda o informazione.

     info@portalesalsomaggiore.it