Nome Scientifico Catalpa bignonioides
Famiglia Bignoniacee
Origine America settentrionale
Negli stati Uniti, In mezzo alle piantagioni di tabacco della Georgia e dell’Alabama, compare – a volte -“l’albero dei sigari”. Si chiama così infatti la Catalpa bignonioides: i suoi frutti sono capsule lunghe fino a 40 cm, simili ai baccelli delle Leguminose, disposte in grappoli.
Originaria proprio degli Stati Uniti meridionali, la catalpa è spesso usata nel mondo per il suo alto valore ornamentale.
La catalpa è un albero dalla chioma ampia ed espansa, corteccia bruno chiara, screpolata e squamosa e rametti con cicatrici lasciate dalle foglie al momento della caduta.
Le foglie grandi, a forma di cuore, sono di colore verde smeraldo e appaiono tardivamente, almeno a fine giugno. Ne esistono varietà diverse: la varietà “aurea” ha foglie verde-dorato, la “variegata purpurea” produce foglie di color porpora-marrone, che divengono verdi con il passare delle settimane.
I fiori bianchi rosati, con fauce chiazzata di giallo o porpora, disposti in pannocchie piuttosto grandi, appaiono in luglio.
I frutti sono lunghissime e strette capsule cilindriche (simili a legumi) pendule, che si aprono longitudinalmente per liberare i numerosi semi scuri; queste capsule aperte a metà rimangono a lungo sull’albero e, per questa caratteristica, viene chiamato “albero dei sigari”.
L’estratto delle radici, della corteccia, delle foglie e dei frutti contiene catalpina: un glucoside con proprietà sedative, antisettiche ed astringenti, utile talvolta nella cura della pertosse e dell’asma.
Grazie dell’ampia superficie delle foglie, le specie di Catalpa forniscono un’ombra molto scura e rappresentano un habitat importante per molte specie di uccelli, fornendo loro un buon riparo dalla pioggia e dal vento.
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