Faggio piangente

Nome Scientifico Fagus sylvatica 
Famiglia Fagacee / Pianta cadicifoglia
Origine Europa

Nel germanico antico, faggio era bok da qui derivano l’inglese book e il tedesco buch per dire libro: probabilmente perché la corteccia del faggio è molto tenera, duttile e facile da incidere.
Dal legno maneggevole e adattabile del faggio selvatico o europeo, Fagus sylvatica, i veneziani ricavavano i remi per la loro flotta. Questo legname, pregiato e piuttosto leggero, è facilmente aggredibile dai tarli; tuttavia è largamente impiegato (specialmente in passato) in lavori di costruzione e di falegnameria.

Il faggio è sicuramente un albero in connessione con gli altri: il suo importante apparato radicale è in simbiosi con i funghi e lo aiuta a soccorrere i vicini. I grandi faggi alimentano i piccoli, quelli in buona salute si occupano dei meno favoriti.

Una pianta molto impiegata, a scopo ornamentale e da ombra.

Alcune informazioni botaniche!

Il faggio, detto anche faggio comune, faggio selvatico o faggio occidentale, è un albero appartenente alla famiglia Fagacee, è una pianta tutta europea, presente dalla Svezia meridionale ai monti della Sicilia e della Gran Bretagna alla Russia sudorientale. Splendido e maestoso albero, ramificato fin dalla base con chioma espansa a portamento conico-globoso, con tendenza ad espandersi nelle piante adulte; vegetazione folta e densa. Raggiunge altezze di 20-30 metri. Le foglie sono ovali, ondulate e orlate di ciglia in primavera, raccolgono l’acqua piovana dirigendola verso i rami e il tronco; in autunno assumono splendide colorazioni dal giallo all’arancio al bruno. Le foglie restano secche sulla pianta per tutto l’inverno. La fioritura è poco appariscente: i fiori maschili sono glomeruli penduli, dotati di un lungo peduncolo mentre  i fiori femminili sono più discreti e nascosti nell’ascella delle foglie.seguono frutti secchi contenuti in capsule aculeate dapprima verdi poi legnose. La fruttificazione del faggio avviene ogni 2 o 3 anni ed è molto abbondante.