Sequoia gigante

Nome Scientifico – Sequoiadendron giganteum
Famiglia Cupressacee / Pianta sempreverde
Origine – USA, California

Chiamata anche wellingtonia, questa pianta è originaria delle zone occidentali della Sierra Nevada in California (Stati Uniti). Nell’Ottocento è stata introdotta in Europa, dove si trovano anche esemplari che superano i 40 metri di altezza. I primi esemplari arrivano ai vivai italiani provenienti da Londra: venduti come alberi mammut o Wellingtonia gigantea, in onore del Duca di Wellington.

Il nome Sequoia invece si pensa sia stato dato a questa specie in onore del nativo americano Sequoya, colui che ha inventato l’alfabeto cherokee agli inizi del 1800.

Per tutelare gli ultimi boschi di Sequoia gigante, nel 1890 negli Stati Uniti, tra il Nevada e la California, è stato istituito il Sequoia National Park.

Il celebre Generale Sherman, l’albero più grande del mondo come volume, appartiene a questa specie: è considerato uno degli esseri viventi più voluminosi della terra, con 1487 metri cubi di volume e un peso stimato in circa 1910 tonnellate. Il naturalista James Wolverton nel 1879 la battezzò così in onore di William Tecumseh Sherman, un generale della Guerra di secessione americana.

Alcune informazioni botaniche!

Queste sono vere e proprie piante da record: il loro tronco può raggiungere gli 11 metri di diametro, questo significa che per circondare una sequoia di questa grandezza ci vogliono fino a 16 persone che si tengono per mano.

Gli esemplari più alti superano gli 80 metri di altezza, ha portamento maestoso, con chioma piramidale, verde scuro, non molto compatta. Alberi così alti hanno bisogno di un sostegno adeguato, le radici della sequoia si allargano infatti fino a 30 metri oltre il tronco, intrecciandosi con altri radici per migliorare l’ancoraggio.

Non si hanno informazioni certe sulla longevità di questi alberi, ma le analisi permettono di fissare per la massima età raggiunta un limite inferiore di circa 2200 anni. 

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