Vespasiano “Liberty Tipo Salsomaggiore”

L’attitudine del gusto Liberty nell’ingentilire anche gli aspetti più funzionali della vita urbana si ritrovano in strutture di servizio divenute piccole opere d’arte. Tra il 1920 – 1927 furono edificati nel centro cittadino, alcuni servizi igienici ad uso “popolare” che possono essere annoverati tra i tanti lavori pubblici di urbanizzazione attuati negli anni ’20 del Novecento a Salsomaggiore Terme; lavori che concorsero a migliorare sia il decoro che la pulizia igienico sanitaria della cittadina.

I Vespasiani, oggi dismessi, furono installati dalla Società Anonima Umberto Renzi di Torino che, verosimilmente su indicazione dell’ingegnere Guido Tirelli, a capo dell’ufficio tecnico comunale, furono personalizzati e caratterizzati con connotazioni e richiami ispirandosi al Liberty “salsese”, tant’è che la Società Anonima Renzi annoverava nel proprio catalogo pubblicitario un modello brevettato di chiosco latrina smontabile realizzato in pietra artificiale denominato “Tipo Salsomaggiore”.

Il “Vespasiano di Salsomaggiore” è un chiosco, riccamente decorato con richiami ai prototipi dello stile Liberty, di forma ovoidale con accessi laterali. Fu realizzato in cemento lavorato a imitazione della pietra, rinforzato da cannette e tondini di ferro e impreziosito esternamente con vistosi motivi decorativi: elementi floreali, zoomorfi e disegni ornamentali geometrici; al centro della facciata lo stemma del Comune di Salsomaggiore Terme, la salamandra tra le fiamme, identifica la Città termale. Sul fronte centrale, in basso, una targa in bronzo ricorda la società produttrice che installò i servizi igienici ad uso popolare “Ditta Umberto Renzi, specialista in idraulica sanitaria, Torino”.

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