Le Acque e i Fanghi Termali Terme di Salsomaggiore

I bagni e i fanghi termali di Salsomaggiore Terme sono benefici per i dolori articolari e reumatoidi, in ginecologia e in flebologia; la balneoterapia salsobromoiodica è indicata in tutti i processi infiammatori cronici che riguardano l’apparato osteoarticolare, ginecologico e del circolo periferico.

Le acque termali di Salsomaggiore sono acque salsobromoiodiche (ossia a base di cloruro di sodio, iodio e bromo), ipertoniche fredde, tra le più ricche di sali minerali in natura (circa 150 grammi per litro). Sono estratte dai pozzi ad una profondità variabile tra gli 800 e i 1200 metri, ad una temperatura di 16°/17°C e ad una densità di 14° Baumé (1° Baumé corrisponde a circa 11 grammi di sale per litro), contengono circa 151 per mille di resi- duo fisso di sali disciolti alla temperatura di 180° C. Queste caratteristiche rendono le acque ricche di proprietà benefiche ed efficaci in campo medico e curativo.

Con l’acqua salsobromoiodica si ottiene anche il fango termale di Salsomaggiore, un prodotto ricchissimo di sostanze minerali che viene lasciato maturare per due anni nelle acque termali per poi essere utilizzato nelle applicazioni curative a supporto del bagno, nelle artrosi, nei postumi di fratture, nelle periartriti ed in tutte le patologie osteoarticolari ove è presente una spiccata rigidità articolare e, in alcuni casi, anche funzionale. Particolarmente efficace è inoltre l’impiego del fango addominopelvico in determinate malattie ginecologiche. Il fango dalle vasche di preparazione raggiunge direttamente gli stabilimenti, viene scaldato e mantenuto in caldo attraverso un sistema a doppia parete con bagnomaria a vapore a 50°C.